Rafforzare la Protezione della Salute Pubblica contro Minacce Non Convenzionali nei Balcani
Centro Nazionale di Emergenza Medica Albanese (NMEC) coordina una sessione formativa a Tirana, marzo 2024
Rafforzare la Protezione della Salute Pubblica contro Minacce Non Convenzionali nei BalcaniIl Centro Nazionale di Emergenza Medica Albanese (NMEC) ha recentemente coordinato una sessione formativa a Tirana. Questo evento, caratterizzato da esercitazioni pratiche e dimostrazioni dal vivo, ha suscitato una significativa attenzione sia da parte dei cittadini che degli stakeholder.
L'iniziativa si è composta di un programma di formazione di due giorni erogato dal Centro nell'ambito di un progetto guidato dal "Centro di Eccellenza" dell'Unione Europea. Con la partecipazione di 10 nazioni dei Balcani occidentali e del sud-est europeo, il progetto mira a rafforzare le capacità mediche per contrastare efficacemente incidenti chimici, biologici, radiologici e nucleari.
Il Dott. Skender Brataj, Direttore del Centro Nazionale di Emergenza Medica, ha sottolineato l'importanza fondamentale dell'evento, evidenziando il ruolo critico dell'equipaggiamento personale di protezione e dei protocolli nel mitigare rischi non convenzionali. Il personale medico ha mostrato le essenziali tecniche di vestizione volte a proteggersi dagli agenti contaminanti, mostrando uniformi specializzate e misure di isolamento.
La sessione di formazione, facilitata dai formatori albanesi del NMEC con la presenza di esperti internazionali, ha attratto personale medico dagli Ospedali Universitari di Tirana, nonché rappresentanti di ospedali regionali e di vari comuni, tra cui Vlora, Kukës, Durrës, Berat, Lezhë, Elbasan e Shkodër. Inoltre, rappresentanti dell'Istituto di Sanità Pubblica e dell'Ufficio di Protezione dalle Radiazioni hanno partecipato attivamente, riflettendo un impegno interistituzionale per rafforzare la resilienza nazionale contro le minacce CBRN.
Le attività si sono concluse con esercitazioni pratiche svolte nella piazza "Skënderbej", che hanno visto anche un attivo coinvolgimento dei vigili del fuoco, sottolineando l'approccio collaborativo dell'Albania alla risposta alle emergenze. Questo approccio olistico, che ha unito la teoria con esercitazioni pratiche, non solo migliora la prontezza, ma favorisce anche il coinvolgimento della comunità e la consapevolezza riguardo alla preparazione alle emergenze.
La significatività dell'evento è stata ulteriormente evidenziata dai recenti sviluppi, tra cui l'accordo firmato tra il Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi CEMEC ed il Centro Nazionale di Emergenza Medica dell'Albania. Questo accordo promette nuove collaborazioni mirate a far progredire le capacità mediche in emergenza e a favorire la resilienza regionale di fronte alle nuove minacce.
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Una delegazione proveniente dall'Italia, guidata dal sindaco e rappresentanti del Comune di Porto Sant'Elpidio, insieme al Presidente e volontari della Croce Verde di Fermo, si è recentemente incontrata con le autorità nazionali e i sindaci di varie località a Tirana.
La delegazione ha partecipato a costruttivi colloqui ed incontri con la controparte albanese sottolineando l'importanza degli sforzi coordinati nella gestione dei disastri. Una esercitazione si è poi svolta in Piazza Skanderbeg, dove i volontari della Protezione Civile hanno simulato il salvataggio di persone intrappolate dopo un terremoto. Rappresentanti di alto livello, tra cui il Viceministro dell'Interno della Repubblica d'Albania, e il Direttore del Centro Volontari per le Emergenze Civili, nei saluti istituzionali hanno riconosciuto l'importanza di iniziative come queste.
In particolare, il Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi ha presenziato all’evento, offrendo la propria esperienza e supporto e confermando il suo impegno di lunga data nel migliorare la consapevolezza del rischio e la preparazione di comunità e volontariato.
Nel mese di aprile è prevista una serie di sessioni di formazione mirate a dotare gli operatori albanesi delle competenze essenziali per una risposta efficace ai disastri. La Protezione Civile di Fermo, grazie ai propri istruttori ed esperti tecnico-scientifici, guiderà la preparazione di squadre di soccorso specializzate e fornirà conoscenze sul monitoraggio del territorio e sulla gestione di emergenze a livello comunale.
Questa iniziativa rappresenta un significativo passo avanti nel promuovere la resilienza e nel rafforzare la cooperazione transfrontaliera di preparazione e risposta ai disastri. Unendo competenze e risorse, la partnership tra organizzazioni italiane e albanesi, supportata da istituzioni come il Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi, rappresenta un’azione tangibile per salvaguardare vite e mitigare l'impatto delle emergenze.