Il Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi Presenzia ad EmergeRimini 2024
Rimini 11-12 maggio 2024
EmergeRimini 2024 si è rivelato un importante incontro, organizzato dai Volontari della Protezione Civile e sostenuto da Prefettura e dall'Ufficio di Rimini dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile. Con un approccio inclusivo rivolto a persone di tutte le età, l'evento ha mirato a promuovere una cultura di auto-protezione e resilienza, mostrando il Sistema di Protezione Civile Italiano e promuovendo l'interazione tra i settori del volontariato e quello istituzionale.Tenutosi a Rimini, Italia, l'incontro è stato un momento per affrontare efficacemente il tema della resilienza, evidenziando la capacità di affrontare e superare le avversità, e attingendo anche a reali esperienze come quella dell'alluvione del maggio 2023. L’evento ha inoltre commemorato il trentennale della fondazione del Coordinamento Volontari della Protezione Civile di Rimini, sottolineando la sua evoluzione e adattabilità nel corso degli anni.
Nel corso di due giorni, il Centro Europeo per la Medicina delle Catastrofi ha messo a disposizione dei partecipanti la vasta esperienza e risorse. Collaborando con altre parti interessate, ha contribuito alla dimostrazione di professionalità e competenze nelle operazioni di soccorso, e nelle attività educative incentrate sulla prevenzione e sulla resilienza.
Nel primo giorno, le classi delle scuole medie di Rimini hanno intrapreso un percorso presso il campo allestito sulla spiaggia pubblica. Guidati dai volontari, hanno approfondito un Campus esperienziale, apprendendo rischi territoriali e protocolli di emergenza. Nel pomeriggio, i workshop hanno affrontato temi come "Maggio 2024: Riflessioni sull'Alluvione in Romagna, un Anno Dopo" e "Tre Decenni di Gestione delle Emergenze".
Il secondo giorno ha visto la continuazione delle attività, con scenari e sessioni di formazione che hanno coinvolto tutti i componenti del Sistema di Protezione Civile, insieme al volontariato. Insieme, hanno rafforzato le competenze e testato le capacità, consolidando ulteriormente la resilienza e la preparazione della comunità